Il 19 Febbraio 2009 uscirà nelle edicole Wired Italia. Mi sto interessando all’avvenimento, seguendo in questi giorni gli sviluppi della vicenda tramite questo sito. A dire la verità, se fosse possibile utilizzare la carta PostePay per sottoscrivere l’abbonamento l’avrei già fatto: è vero che si tratta di un investimento ad occhi chiusi, ma 20€ per 2 anni si possono anche spendere.
E’ stato interessante seguire la “Colazione da Wired” avvenuta il 12 Novembre per presentare il progetto: è emerso chiaramente che l’edizione americana ha rappresentato (rappresenta?) qualcosa di importante, oltre a numerosi spunti di riflessione. Trovate un estratto dell’incontro nel video alla fine di questo post.
Non so cosa aspettarmi da Wired Italia, ma spero vivamente che riesca a proporre qualcosa di diverso da tutto ciò che esiste in edicola in questo momento. L’impresa non è impossibile, tutto sommato.
Credo che la carta stampata abbia ancora un senso: sul web le informazioni sono spesso adatte ad una fruizione veloce, ma questo non può essere l’unico modo. Capisco chi sostiene di non averne bisogno visto che in rete si trova già tutto, ma se Wired Italia riuscirà ad offrire un valore aggiunto, con approfondimenti e organizzando i contenuti in maniera intelligente, l’acquisto della rivista avrà un senso.
Se siete curiosi, per rimanere aggiornati potete seguire anche il Tumblr di Riccardo Luna, direttore di Wired Italia.
httpv://www.youtube.com/watch?v=ptuE_59Hpqg