Dopo il successo di Stieg Larsson e della sua Millennium Trilogy, deve essere un periodo florido per la letteratura svedese, che tra gli altri presenta anche questo Lasciami Entrare di John Ajvide Lindqvist.
Già dalla quarta di copertina è possibile intuire di come non si tratti di un romanzo per tutti:
Uccido perche’ devo. Non esiste un altro modo. Uccido perche’ voglio vivere. Proprio come te.
La storia parla dell’incontro tra un vampiro ed un ragazzo, che in un quartiere della periferia di Stoccolma (Blackeberg) cercano di superare le difficoltà delle rispettive vite in un rapporto difficile da definire.
E’ un romanzo a tratti forte, che inizia come un pugno nello stomaco e dopo aver addolcito i toni nei capitoli intermedi torna a diventare pulp nella parte finale. Qualcuno potrebbe gridare all’esagerazione ed alla violenza gratuita, ma nell’insieme l’ho trovato perfettamente bilanciato tra varie atmosfere, cercando di descrivere una vicenda decisamente fuori dal normale.
Considerando che ho letto le quasi 500 pagine in pochi giorni, non posso che consigliarlo. Queste poche righe possono già farvi capire se è un libro che fa per voi: se siete incuriositi leggetelo senza esitare.
Esiste anche il film, di cui ho sentito parlare molto bene. Il titolo è lo stesso della versione cartacea.