Non conoscevo bene Lansdale, ma dopo aver letto La notte eterna del Drive-In lo devo includere tra gli scrittori da seguire. E’ esattamente quello che ci si aspetta quando si cerca qualcuno che sappia scrivere veramente bene, e non sono frasi da quarta di copertina scritte tanto per attirare l’attenzione.
Il libro è assurdo, non lo nascondo. Tra meteore che cadono, drive-in immensi, cannibalismo, tatuaggi che si animano e personaggi come Il Re del Popcorn le stranezze abbondano, tanto che durante la lettura ho pensato più volte che Lansdale fosse un pazzo. Tutto però passa in secondo piano proprio per la sua bravura: è un libro per appassionati di horror, che cattura con il suo stile ironico e tagliente.
In realtà questa edizione italiana raccoglie due titoli originali: The Drive-In e The Drive-In 2, a cui poi è seguito un terzo libro che non ho letto. Se siete curiosi ed avete uno stomaco forte, provate a sfogliarne qualche pagina in libreria, potrebbe piacervi. Io ho deciso di documentarmi meglio sulla saga dedicata ad Hap e Leonard, alcuni romanzi della serie saranno tra i miei prossimi acquisti.