Robin Hood (Ridley Scott)

Ieri sera ho visto Robin Hood, il nuovo film di Ridley Scott con Russel Crowe come attore protagonista: inutile dirlo, la tentazione di cadere in confronti con Il gladiatore è forte.

Non mi aspettavo un gran film, ed invece mi è piaciuto. Il risultato è qualcosa a metà tra ricostruzione storica, film di avventura e storia “romantica”, ma non è mai ridicolo nè inverosimile. In più nel cast ci sono alcune presenze che fanno la loro figura: fantastico Max von Sydow nei panni dell’ormai cieco Walter di Loxley, e brava Cate Blanchett come Lady Marian.

La storia è qualcosa di inedito per un film su Robin Hood: racconta infatti gli eventi che hanno portato il protagonista a diventare un fuorilegge, con qualche flashback del passato e vari riferimenti storici, terminando più o meno nel momento in cui iniziano tutti i film più famosi sull’argomento.

Bella anche la colonna sonora, penso proprio che la inserirò tra quelle che accompagnano le mie serate GdR.

Consigliato? Più sì che no, Russel Crowe senza infamia e senza lode, ma il film è godibile e supera ampiamente la sufficienza.


Commenti

Una risposta a “Robin Hood (Ridley Scott)”

  1. Purtroppo mi ha spiazzato un po’ la figura di robin hood che praticamente utilizza solo spade anzichè l’arco per praticamente tutto il film.. e il fatto che finisca proprio sul più bello! Per rifarmi appena a casa mi son riguardato Robin Hood con Kevin Kostner ^^ Per il resto, concordo pienamente con le tue conclusioni finali ;)