A volte capita di ricevere consigli su un libro da leggere: 1la mi aveva raccomandato Furore (The Grapes of Wrath) di Steinbeck, e qualche settimana fa ho iniziato a leggerlo.
Dopo aver sfogliato le prime pagine la sensazione di averlo già letto è diventata sempre più una certezza. Quando poi ho iniziato a riconoscere i nomi di Tom Joad e Rosa Tea i dubbi sono spariti. La cosa drammatica — è sempre tragico quando capita — è che non riesco assolutamente a ricordarmi quando ho letto questo libro. Probabilmente diverso tempo fa, magari al liceo, ma resta comunque un mistero. Nonostante tutto l’ho letto nuovamente, senza annoiarmi affatto.
Se non lo conoscete, vi posso dire che è davvero un bel romanzo. Duro, a tratti drammatico, racconta la storia di una famiglia americana che durante la grande depressione degli anni ‘30 decide di abbandonare i campi dell’Oklahoma per attraversare il paese attraverso la Route 66 ed andare in California.
Negli anni ‘40 ne è stato tratto un film con la regia di John Ford, ed esiste anche un album di Bob Dylan Bruce Springsteen intitolato The Ghost of Tom Joad, omaggio al romanzo di Steinbeck.
Non mi capita spesso di parlare dei libri che leggo, preferisco recensire solo quelli che mi restano impressi: non pretendo che abbiate i miei stessi gusti, ma se ogni tanto vi piace recuperare qualche classico questo non potete perdervelo.
Commenti
4 risposte a “Furore”
L’album è stupendo, ma è di Springsteen. :)
Hai perfettamente ragione, errore imperdonabile :D
Era molto indeciso se prendere quel libro (non sono un grande lettore, ahimè), ma visto che ne parli tanto bene, proverò a leggerlo.
Grazie per il consiglio.
“Ero molto indeciso”… dita annodate.