Viaggio a Boa Vista – Capo Verde: arrivo e prime 24h
Dopo essere stati a Dubai a fine Febbraio 2017, eravamo indecisi sulla meta per un viaggio in questo inizio 2018.
I requisiti erano pochi: una destinazione calda dove poter stare eventualmente in spiaggia, e viaggiando con una bambina di nemmeno 2 anni evitare voli troppo lunghi.
Il problema è che l’accoppiata caldo/gennaio non lascia molte scelte (Caraibi, Maldive…), il mar rosso l’abbiamo scartato a priori per il momento storico, e anche il volo per Mauritius per il periodo dopo Natale aveva dei prezzi allucinanti.
La scelta è così ricaduta su Capo Verde: rapporto qualità/prezzo ottimo e temperatura sempre gradevole. Considerate che nel momento in cui scrivo, 4 gennaio 2018, si va dai 27 gradi di giorno ai circa 20 durante la notte.
L’unica cosa che alla fine si è rivelata più lunga del previsto è stata il viaggio: il volo con Neos ha diversi scali che fanno inevitabilmente allungare i tempi. Dall’Italia a Capo Verde ci sono circa 6 ore e mezza di volo, ma noi partendo da Bologna abbiamo fatto scalo a Roma e in totale ci abbiamo messo più di 9 ore. Non siamo dovuti scendere dall’aereo, ma è comunque tanto tempo a bordo di un 737, che è un aereo piccolo.
Non so che altri voli ci siano, ma Neos con un aereo fa in giornata Bologna – Roma – Boa Vista – Sal e ritorno. Probabilmente non è una meta così frequentata come altre destinazioni.
Capo Verde: l’isola di Boa Vista
Capo Verde è un arcipelago di 10 isole. La più affollata è l’isola di Sal che ha circa 150 resort/hotel, mentre Boa Vista è ancora quasi incontaminata. Considerate che ci sono solo 5 resort (per ora…), ed il Riu Karamboa da dove scrivo è uno dei migliori.
Il paesaggio apparentemente solo desertico in realtà ha vari scenari: spiagge infinite, scogliere a picco sul mare, saline, oasi, villaggi e rare zone coltivate. Ma su questo scriverò un altro post dopo aver visto di più.
L’oceano è fantastico con un colore che va dal verde all’azzurro, e la spiaggia della zona est dell’isola, dove si trova il resort Riu Karamboa è ampia, con sabbia a grana grossa. Il mare è inevitabilmente mosso, con grandi onde che però non impediscono di fare il bagno anche in questa stagione dove spesso tira un vento forte.
Per esplorare l’isola è quasi indispensabile affidarsi alle escursioni. Considerate che non esistono strade asfaltate e l’unico mezzo di trasporto sono i pick-up da 9 posti. Ci sono le gite dei tour operator ma non mancano anche proposte locali: alcune più affidabili (parlano tutti molto bene di Pier Boa Vista Tours), altre senza nemmeno assicurazione, che non è obbligatoria ma non so quanto possa valerne la pena per risparmiare qualche euro.
A proposito di soldi: la moneta locale è lo scudo capoverdiano ma gli euro sono accettati praticamente ovunque.
Nel prossimo aggiornamento scriverò del tour dell’isola che abbiamo in programma: in giro in pick-up dalle 9 alle 16 visitando 5 o 6 posti diversi a Boa Vista.
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