Da Townsville a Cairns
Partiti da Airlie Beach dopo aver visitato il fantastico arcipelago delle Whitsundays, la meta successiva proseguendo verso nord è stata Townsville. In una prima ipotesi di viaggio avevamo programmato di fare tutta la strada fino a Cairns in un solo giorno, ma sono stato contento di avere spezzato in due tappe gli 800-900km di strada.
Partendo di prima mattina da Airlie Beach ci siamo fermati dopo un po’ di strada a Bowen, una piccola cittadina sul mare. Al centro informazioni locale abbiamo scoperto che in città hanno girato buona parte del film Australia con Nicole Kidman, di fatto costruendo un intero quartiere solo per le riprese.
A noi interessava poco, infatti ci ha attratto il pontile del posto, e visto che avevamo tempo abbiamo fatto due passi percorrendolo. Oltre a gabbiani ed aironi abbiamo avuto una sorpresa vedendo uscire dall’acqua un animale decisamente grosso: era un dugongo!
Cos’è un dugongo?
È un animale lungo un paio di metri dall’aria decisamente pacifica, a metà tra un leone marino ed una foca. Nuotava beato tra le acque cristalline del pontile e ogni tanto emergeva in superficie a prendere aria: in un primo momento l’avevamo scambiato per una roccia sottomarina. Credo anche di avere visto una tartaruga marina emergere con la testa dall’acqua, ma non ho foto per provarlo, è durato solo un attimo!
Ripartendo da Bowen abbiamo proseguito lungo la strada costiera del Queensland, sempre verso nord, fermandoci a pranzo ad Ayr. Niente di particolare in questo piccolo paese, se non un bel parco pubblico con tavoli da picnic, un sacco di uccelli di diverse specie e uno skate park per i ragazzini del posto.
Nel pomeriggio siamo quindi arrivati a Townsville: meglio del deserto di Rockhampton, ma comunque una città che offre poco. Ha un bel ponte pedonale che attraversa il fiume ed arriva in centro, c’è una bella piazzetta con wifi gratuito ed una zona con diversi negozi, ma non merita più di una sosta di passaggio.
Il giorno seguente ci siamo infatti alzati all’alba perché volevamo arrivare a Cairns prima possibile: presa la macchina ci siamo fermati solo una volta lungo la strada a Mission Beach, una bella spiaggia costeggiata dalla foresta tropicale dove vivono i cassowari, uccelli che in qualche modo ricordano il tacchino e che sono tutelati da numerosi cartelli stradali lungo la strada ( “Speed kills cassowari”).
Siamo quindi arrivati a Cairns, tappa finale del nostro lungo viaggio di oltre 1500km nel Queensland. Fin dall’arrivo abbiamo respirato un’aria diversa: molti turisti, ma anche una città decisamente vivibile. L’hotel era molto carino (se vi interessa si chiama semplicemente “The Hotel”), e Cairns ha una bella passeggiata sul lungomare che arriva fino al molo, con piste ciclabili e aree con attrezzi da palestra per fare ginnastica.
La parte migliore è però stata la grande piscina pubblica fronte mare, totalmente gratuita, di cui abbiamo approfittato senza pensarci troppo. Evidentemente l’acqua del posto non è praticabile, ma una piscina del genere è un adeguato rimedio. Per fare il bagno in mare bisogna infatti allontanarsi di un po’ dal centro città oppure prendere uno dei tanti traghetti che partono la mattina dal porto. Ovviamente anche qui non potevano mancare i fantastici barbecue pubblici a gettoni, disseminati un po’ ovunque intorno alla piscina.
A cena seguendo i consigli di Trip Advisor siamo andati in un locale giapponese chiamato Ganbaranba che meritava davvero: accolti dalle grida di benvenuto della cameriera e dei cuochi, abbiamo preso gyoza fatti a mano, ramen e z-don: un piatto con riso, tonno, maiale e germogli di bambù. Il tutto spendendo solo $17 in due, uno dei pasti migliori per il rapporto qualità prezzo.
Abbiamo lasciato quindi l’hotel la mattina seguente diretti all’aeroporto, un po’ dispiaciuti per non avere vissuto meglio Cairns almeno per un altro paio di giorni: se programmate un viaggio in Australia potrebbe valere la pena fermarsi da queste parti più a lungo, anche per visitare la foresta tropicale più a nord, o per una gita a Port Douglas.
Arrivati alla meta del nostro viaggio in auto nel Queensland ci siamo resi conto di come l’Australia sia veramente deserta, con poche città degne di questo nome: in tutto il Queensland ci sono solo Brisbane e Cairns, seguite dalle più piccole Rockhampton e Townsville, ma tutto il resto sono pochi paesini e molti campi, pianure e foreste.
La prossima tappa sarà Ayers Rock: abbiamo in programma un’escursione all’alba, una al tramonto, ed un giro nel Kata Tjuta National Park. Tornate da queste parti per il resoconto!